Prodotto di moltiplicazione del modello di malattia epatica allo stadio terminale e indice di rischio di donatori come modelli predittivi di sopravvivenza dopo trapianto di fegato
Khalaileh et al. - European Journal of Gastroenterology & Hepatology: March 11, 2019
Background - Il trapianto di fegato (LT) è il trattamento di scelta per la maggior parte delle epatopatie di stadio terminale. Questo trattamento aumenta i tassi di sopravvivenza e migliora la qualità della vita. A causa della carenza di donatori di organi, al contrario dei pazienti in attesa, è fondamentale la necessità di ottimizzare l'abbinamento dei donatori ai riceventi per la massima utilità.
Obiettivo - Lo scopo di questo studio era di esaminare un modello predittivo basato sulla combinazione di fattori di rischio del donatore e del ricevente utilizzando l’indice “Liver Donor Risk Index” (DRI) e il modello “Model of End-stage Liver Disease” (MELD) per predire la sopravvivenza dei pazienti dopo trapianto di fegato.
Pazienti e metodi - I dati di 289 pazienti adulti, sottoposti a trapianto primario di fegto in Israele tra il 2010 e il 2015, sono stati studiati retrospettivamente utilizzando dati raccolti in modo prospettico.
Risultati - Due variabili, DRI e MELD, sono state individuate influenzare significativamente la sopravvivenza del paziente post-trapianto. Il DRI ha influenzato negativamente la sopravvivenza in modo continuo, mentre la MELD ha avuto un effetto significativamente negativo solo a livello di MELD superiore a 30. Sia il sesso femminile che la presenza di carcinoma epatocellulare sono stati associati ad una maggiore sopravvivenza del paziente.
Conclusione - Secondo i nostri risultati, il modello qui descritto è un nuovo strumento di previsione per il successo del trapianto di fegato ortotopico e può quindi essere considerato nell'assegnazione del fegato.
Traduzione: Marco Bartoli, EpaC onlus